IVAN TRUSH
(18 gennaio 1869 - 22 marzo 1941)
pittore paesaggista, ritrattista e critico d'arte
di Yaryna Moroz Sarno
La foto della fine degli anni 1900
Ivan Trush (Іван Труш) è nato nel villaggio Vysotsky, vicino a Brody (regione di Leopoli). Ha studiato alla Scuola delle Belle Arti di Cracovia (1891-1897, nella classe di Leon Vychulkovsky e Jan Stanislavsky). Durante il periodo in cui Trush iniziò i suoi studi, il direttore dell'Accademia delle Arti era Jan Matejko (1838-1893), un importante rappresentante del genere storico nell'arte polacca, un grande maestro della ritrattistica psicologica. Nel 1893 doveva interrompere gli studi per mancanza dei mezzi. In questi tempi incontrò anche Ivan Franko, trovandolo nella redazione del giornale "Il corriere di Leopoli". Dopo studiava a Vienna (1894). Mentre era a Parigi nel 1895, fu affascinato dalle opere di artisti impressionisti di spicco - Monet, Pissaro, Sisley, che lasciò il segno nel suo lavoro. Nel 1897 a Monaco Trush si iscrisse alla scuola d'arte privata dell'artista Anton Azhbe (1859-1905) che tra i suoi studenti aveva i famosi pittori David Burluk, Vasily Kandinsky, Kuzma Petrov-Vodkin, Marianna Verovkin). Questa scuola non poteva soddisfare le aspettative del giovane artista ed Ivan Trush tornò a Cracovia e si laureò all'Accademia nel 1897, dove gli furono assegnate due medaglie d'argento e una di bronzo per il suo miglior lavoro. Durante i suoi studi a Cracovia diventa amico del famoso scrittore Vasily Stefanyk. L'autoritratto, gli anni 1890-i
Già nel 1897, il giovane artista dipinse Ivan Franko, che è considerato il suo miglior ritratto (craerà altri dieci ritratti, esprimendo profondamente il mondo interiore del grande scrittore e poeta ucraino Ivan Franko), e Mykhailo Drahomanov (postumo). Ivan Trush divenne un famoso ritrattista, nel suo repertorio risultano ritratti di personaggi illustri della cultura ucraina: Ivan Franko, Lesya Ukrainka, Mychaylo Grushevsky, Mychaylo Dragomanov, Vasyl Stefanyk, Lesya Ukrainka, Mykola Lysenko, Mychaylo Gnatyuk, Mychaylo Pavlyk ecc. Nel 1898 Trush fondò insieme all'artista Y. Pankevich ed all'architetto V. Nagirny l'Associazione degli artisti ucraini (la prima organizzazione professionale degli artisti ucraini) "La Società per lo sviluppo dell'arte ucraina", di cui fu anche dirigente. Nello stesso anno iniziò l'attività come critico d'arte, pubblicista e scrittore, pubblicando nel "Messaggero artistico-letterario" numerosi articoli.
La foto della fine degli anni 1890-i
La prima mostra personale di Trush ebbe luogo a Leopoli nel 1899. Da allora ha spesso tenuto mostre personali, partecipando alle mostre collettive degli artisti ucraini e polacchi a Leopoli, Kyiv, Poltava, Cracovia, Poznan, Varsavia, nonché Londra, Vienna e Sofia (1906).
Nel 1902 Trush fece un viaggio in Italia. L'artista era attratto dai monumenti e dalla sua antica cultura di Roma. A Roma, Trush si incontrò per la seconda volta con Lesia Ukrainka, che venne qui per le cure. Affascinato dal pittoresco scenario italiano, dipinge una serie di paesaggi e schizzi. Nel 1905, insieme a M. Hrushevsky e I. Franko, l'artista fondò la "Società dei sostenitori della letteratura, della scienza e dell'arte Ucraina". Nello stesso anno (1905) con il compositore S. Lyudkevych, iniziò a pubblicare a proprie spese la prima rivista della critica d'arte in Galizia orientale "Il messaggero artistico", dove pubblicò i suoi articoli critici sull'arte ucraina. Trush è autore di oltre cento articoli di critica letteraria, sulla storia, storia dell'arte (per esempio, le ricerche scientifice su T. Shevchenko, P. Martynovych, V. Vereshchagin, le recensioni sulle mostre, ecc.), che sono stati pubblicati su riviste galiziane, polacche e viennesi a lui contemporanee. Trush ha tenuto numerose lezioni pubbliche sull'arte e sulla letteratura. Nell'anno 1905 Trush fu anche l'iniziatore della prima mostra d'arte ucraina a Leopoli.
Ivan Trush molto viaggiava, visitando la Crimea, l'Egitto, la Terra Santa, l'Italia, e altri paesi europei che influenzarono i suoi dipinti. Ivan Trush ha portato l'esotismo nella cultura della Galizia. Il tema particolare nella sua attività artistica erano i paesaggi d'Italia (1902, 1908). Alla fine di marzo del 1902 Ivan Trush andò in Italia, a Roma, visitando prima la penisola d'Istria e trascorrendo alcuni giorni nell'Italia nord-orientale e ad Ancona. Roma affascinò il giovane pittore con monumenti di antica cultura, numerosi tesori d'arte e pittoreschi dintorni con pini alati. Il motivo di uno tra i primi schizzi era il grande anfiteatro del Colosseo. Nel 1908 Ivan Trush visitò Venezia, dipingendo vari tele cone le vedute della città riflessi nell'acqua dei canali veneziani.
Nel 1912 Trush andò in Egitto. Durante il viaggio si ferma ad Alessandria e a Cairo. Dall'Egitto, l'artista è andato in Palestina, visitando Gerusalemme, Nazareth. In consequenza di questi viaggi Trush creò una serie delle oprere con le diverse trame e tecniche, tornando poi più volte su questo tema.
Durante la sua attività artistica estremamente prolifica e prestigiosa realizzò oltre 6000 quadri di vario genere: i paesaggi, attorno 370 ritratti, scene su motivi folkloristici, inoltre è stato molto attivo nella vita sociale e culturale, organizzando riviste, mostre e associazioni artistiche promuovendo l'arte ucraina.
Il tramonto nel bosco, 1904
I pioppi, gli anni 1920-i
Dnipro vicino a Kyiv, gli anni 1910-i, Museo Nazionale a Leopoli
La veduta della cattedrale di Santa Sofia, gli anni 1900-i
La pigna, 1925-41
La tomba solitaria, 1928 (dalla serie "Paesaggi della Galizia")
I pini al tramonto, 1910
Gli iris, gli anni 1920-i
Il gardino nella fioritura, gli anni 1930-i
Il ritratto del cardinale Sembratovych, 1899Il ritratto di Ivan Franko
Il ritratto di Lesia Ucrainka
Il ritratto di Mychaylo Grushevsky
Il ritratto della moglie, gli anni 1910-i.
Il ritratto della moglie.
Ivan Trush a Crimea negli anni 1901-03
Rovine del castello di Balaclava
Ivan Trush nel suo giardino, 1935
Il tramonto, la barca sulla costa, il secondo quarto del XX secolo
Tramonto nel porto
Il paesaggio di Crimea
La costa rocciosa in diversi momenti della giornata
Costa rocciosa al crepuscolo
Il paesaggio con i cipresi
I cipressi italiani
Le coste italiane
L'alba sull'Adriatico, il primo terzo del XX secolo
Il paesaggio italiano con i cipresi, 1910
Il paiesaggio con il castello
La città di Luca prima del tramonto, 1910.
Il paesaggio romano (via Appia), la fine degli anni 1920-i.
Via Appia a Roma
I pini, gli anni 1920-i
I bozzetti con i pini italiani
I dintorni di Napoli
Il paesaggio italiano
Il paesaggio negli intorni di Roma, gli anni 1930 -i
Venezia (l'isola di San Giorgio Maggiore), la fine degli anni 1920-i
Il pittore in Egitto, 1912
Il sfinge, la bozza, 1928
Il Giordano
L'arabo, 1912-15
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