mercoledì 1 dicembre 2021

Santo Profeta Naum

 

Santo Profeta  Naum 

a cura di Yaryna Moroz Sarno

Miniatura del Menologio di Basilio II

   Il santo profeta Naum fu settimo dei dodici profeti minori, a cui è stato attribuito l'omonimo libro profetico che è stato scritto nell'ebraico, è il 41° del Vecchio Testamento, seguendo il Libro di Michea, precede il Libro di Abacuc. La sua redazione è stata compiuta durante il Regno di Giuda (663 - 612 a. C.). Il nome "Naum" (in ebr. נָחוּם [Nājjūm]; in gr. Ναούμ; in lat. Nahum) che è stato dato nei tempi difficili per gli ebrei significa nella traduzione dall'ebraico "consolatore". 


Il mosaico della cattedrale a Monreale

   Si ritiene che il profeta nacque a Cafarnao ("la città di Naum"), la città che è stata menzionata anche nel Nuovo Testamento. Secondo San Girolamo (Prol. in Nahum), fu nativo nel piccolo villaggio Elqōsh della Galilea, secondo Epifanio (De vitis prophet., 17) nacque presso Beit Gibrīn in Giudea. Secondo l'opinione di Eusebio e Girolamo, il profeta Naum viveva in Galilea. Naum visse nella seconda metà del VII secolo a. C. e fu contemporaneo dei profeti Sofonia, Abacuc e Geremia. Il suo ministero profetico accade nella seconda metà del regno del re ebraico Ezechia (745-714 a. C.) dopo la distruzione del regno di Israele. 
 Il Profeta Naum morì e fu sepolto, secondo la leggenda, nel suo villaggio natale all'età di 45 anni. La sua tomba si trovava, secondo alcune testimonianze, ad Ain-Shifta, secondo altre - ad Alkusha, dove si celebra ogni anno la sua memoria dagli ebrei durante 14 giorni. 
  Il suo canto profetico diviso in tre capitoli è dedicato alla rovina dell'avversaria d’Israele, l’Assiria, rivolto contro Ninive, la città situata sul fiume Tigri, che fu allora capitale assiraIl profeta Naum predicò la distruzione di Ninive  per la sua iniquità, per le bestemmie di Sennacherib e soprattutto per la distruzione del regno di Israele. Nelle parole di Naum si ripete la profezia di Giona che si recò a Ninive negli anni 824 - 783 ca e profetò la sua distruzione (Gn 2, 2). 
   Fin dall'antichità il profeta Naum era venerato in Rus'-Ucraina. Il giorno del profeta Naum del 1 (14) dicembre era considerato propizio per l'inizio degli studi. Da questo giorno nei tempi antichi nei villaggi e nelle piccole città si aprivano le scuole diaconali dove i bambini iniziavano ad imparare a leggere e scrivere. Secondo la credenza popolare, Naum era il santo patrono della scienza e per questo ragione aveva un altro nome tra la gente: "il letterato". In questo giorno pregavano San Naum per la saggezza, la capacità per lo studio, il santo si considerava un patrono e aiutante delle persone del lavoro mentale. Di solito in questo giorno si svolgeva la celebrazione nelle chiese, chiedevano al sacerdote di benedire il bambino che era stato mandato a studiare. Dopo la prima lezione in casa dell'insegnante organizzavano una festa, gli facevano i regali. A sera, i genitori invitarano i padrini, che venivano con il abbecedario e i bambini iniziarano a memorizzare le lettere. 

 
Il profeta Naum, particolare dell'iconostasi nella chiesa di Sant'Andrea a Kyiv, XVIII secolo 



giovedì 25 novembre 2021

SERGIY YAKUTOVYCH (21 novembre 1952 - 27 giugno 2017)



SERGIY YAKUTOVYCH  (21. XI.1952 - 27. VI. 2017)
grafico e scenografo
                                                                                                            
a cura di Yaryna Moroz Sarno


Immagine correlata



  Serhiy Yakutovychartista-grafico ucraino, illustratore dei libri con una calligrafia profondamente individuale e la padronanza perfetta delle varie tecniche della grafica, tra cui l'incisione. 
    Nacque il 21 novembre 1952 a Kyiv. Suo padre Georgy Yakutovych fu un importante artista grafico ucraino della metà del ventesimo secolo, noto anche per il suo lavoro nel cinema, incluso il film "Le ombre degli antenati dimenticati" di Serghiy Paradzhanov. 
   Nel 1977 si è laureato presso l'Istituto Statale d'Arte in grafica. Durante gli anni 1977-1981 fu studente post laurea presso l'Accademia delle arti ed architettura a Kyiv. 
   Illustratore di più di 160 libri, tra cui 17 volumi della moderna letteratura ucraina, l'autore di cicli illustrativi di libri di diverso genere: da William Shakespeare a Lina Kostenko. 
Partecipava a numerose mostre d'arte dal 1973, il vincitore di numerosi concorsi grafici nazionali e internazionali a Berlino, Bratislava, Cracovia ed altro. Illustrò poema epico medievale "Tristano e Isotta", poema epico "Kalevipoeg", "Tre moschettieri" di Alexandre Dumas, "Poltava” di Alessandro Pushkin, "Taras Bulba" e "Le serate vicino a Dekanka" di  Mykola Gogol, "Berestecko" di Lina Kostenko. 


Сергій Якутович: Абсолютний слух часу – Роман Свередюк


   Egli è stato membro a pieno titolo dell'Accademia delle Arti dell'Ucraina, il vincitore del Premio Nazionale Taras Shevchenko dell'Ucraina, del Premio di Gogol a Roma. La mostra di Yakutovych "Gogol è nato ..." è diventata un evento storico in Francia (si svolgeva nella sede dell'UNESCO), Mosca, Kyiv, Leopoli e altre città dell'Ucraina. Le sue opere sono conservate nei musei d'arte dell'Ucraina e in molti paesi del mondo. Come artista era attivo nella cinematografia e nel teatro, il vincitore del Golden Eagle Film Academy Award, l'artista principale del film di  Yuriy Ilienko "La preghiera per l'Hetman Mazepa (2000-2002), artista-produttore e scenografo del film di V. Bortko "Taras Bulba" (2005-2007), ha lavorato per  numerosi film di TV: "Anche se eravamo cosacchi", "L'ultimo ghetman", "Il paradiso perduto".
   È morto il 27 giugno del 2017 a Kyiv ed è sepolto sul cimitero Bajkove di Kyiv. Le sue opere si trovano nei musei in tutto mondo. La grafica di Sergiy Yakutovych era esposta a New York, a Parigi e Tolosa, a Monaco e Leipzig, a Casa Bianca a Washington, Altes Museum a Berlino, a Smithsonian Museum. 
  

Madonna, 2003 

Risultati immagini per яКУТОВИЧ



Risultati immagini per яКУТОВИЧ


Immagine correlata

Immagine correlata







Risultati immagini per якутович сергій

Risultati immagini per якутович сергій георгійович

Il cosacco vittorioso, 2004

 Pylyp Orluk

Сергій Якутович - Козацька Україна - Like a surgeon(c)

Сергій Якутович - Козацька Україна: hogo_cz — LiveJournal


Сергей Якутович

 
Unfortunately the author of the post did not write any text. However, the post might contain maps, videos, social widgets and other content. Take a look inside - you might find something interesting.


Мазепа. 2004. Тушь, перо. 42 × 59 см



Immagine correlata

Рік тому із життя пішов художник Сергій Якутович


"Sancta Maria", 1998



Помер відомий український художник Сергій Якутович



http://yagallery.com/authors/sergij-yakutovich
http://yakutovych.academy/idols/en/
https://sverediuk.com.ua/sergiy-yakutovich-absolyutniy-sluh-chasu/
https://ukranews.com/ua/news/505151-naykrashhi-kartyny-i-ilyustracii-sergiya-yakutovycha
http://slovoprosvity.org/2012/03/01/%D1%81%D0%B5%D1%80%D0%B3%D1%96%D0%B9-%D1%8F%D0%BA%D1%83%D1%82%D0%BE%D0%B2%D0%B8%D1%87-%D1%8F-%D0%B2%D1%81%D0%B5-%D0%B6%D0%B8%D1%82%D1%82%D1%8F-%D0%BF%D0%BE%D0%B2%D0%B5%D1%80%D1%82%D0%B0%D1%8E/
 https://www.youtube.com/watch?v=tB18ldDDbmE


Без мови немає нації! УКРАЇНСЬКИЙ РОДОВІД ГОГОЛЯ ПЛЕКАЙТЕ ЛЮБОВ ...







Pavlo Kovzhun (3 ottobre 1896- 15 maggio 1939), famoso grafico, pittore, critico dell'arte e personaggio pubblico ucraino

 


PAVLO KOVZHUN 
famoso grafico, pittore, critico dell'arte e personaggio pubblico ucraino 
(3 ottobre 1896- 15 maggio 1939)

di Yaryna Moroz Sarno




   Pavlo Kovzhun (Павло Ковжун), un grafico eccellente, pittore e critico dell'arte, nacque il 3 (15) ottobre 1896 nella regione di Zhytomyr (Volyn), crescì nella regione di Kyiv e a Crimea, dove riceve l'istruzione primaria e secondaria. Si laureò alla scuola d'arte di Kyiv e alla scuola di guardiamarina di Zhytomyr, poi studiò nell'Accademia dell'Arte ucraina Kyiv (1919–20; nell'atelier di G. Narbut). Durante i suoi studi si interessò all'editoria, curando la rivista "La Voce del giovane" ed inviando i suoi salvaschermi grafici alle diverse riviste di Kyiv ("La Campana"; "Il Faro"; "Le Luci". 

Павло Максимович Ковжун (1896–1939) —... - 100 років українському футуризму  / Centennial of Ukrainian Futurism | Facebook

  Nel 1913 fondò a insieme a Michael Semenko il primo gruppo futurista ucraino "Kvero" a Kyiv. Avendo solo 19 anni, arrivò al fronte, dove combatté prima nell'esercito russo e poi nell'esercito dell'UNR, fu ferito due volte. Ma anche lì mostrò il suo incentivo organizzativo, curando i giornali "Kozatska Dumka", "Ucraina", "La Voce del Tempo" e "Libertà". Lavorò a Peremyshl nel laboratorio dell'arte.



La copertina della rivista "La campana", Kyiv 1913


   Dopo la transizione dell'esercito ucraino a Zbruch alla fine del 1920, si trovava a Stanislav, dove era un dipendente del quotidiano "Parola ucraina", insieme a Fedor Dudko pubblicò il primo numero della rivista satirica "Riccio". Tuttavia, non ha abbandonato la sua creatività artistica.
    Nel 1921 Pavlo Kovchun insieme alla sua giovane moglie Tamara si trasferì a Leopoli. Qui iniziò il periodo più produttivo della sua attività e fiorì il suo talento organizzativo (nello stesso anno organizzò il Circolo degli artisti ucraini (1922–1926) insieme a P. Kholodny, M. Golubets, S. Tymoshenko e R. Lisovsky). Iniziò a pubblicare la rivista letteraria e d'arte "Mytusa", che suscitò l'interesse della società alle questioni artistiche. Succisivamente  Pavlo Kovzhun organizzò un comitato editoriale degli artisti, pubblicò nel 1930 la rivista "L'Arte", fu redattore del giornale "Verso" (1927) e delle riviste "Mytusa", "L'Arte" (1932-1936). 
   Quando questo circolo prese posizioni conservatrici, Kovzhun insieme a Mychaylo Osinchuk e Yaroslava Musycha organizzarono una nuova società "Associazione degli artisti ucraini indipendenti" (1931–1939) a Leopoli. 



   Nell'autunno del 1931 si svolge la "Prima mostra dell'Associazione degli artisti ucraini indipendenti" con la partecipazione di artisti francesi, italiani e belgi invitati e del gruppo ucraino di Parigi. I curatori ufficiali della prima mostra erano rappresentanti degli artisti europei Pavlo Kovzhun insiema a Sviatoslav Gordynsky e Mychailo Osinchuk. Prima dell'inaugurazione della mosta è stato pubblicato un catalogo bilingue (ucraino-francese) con illustrazioni di opere di M. Andrienko, M. Butovych, M. Glushchenko, S. Hordynsky, J. Muzyka, Andrea Deren, M. Totzi, D. Severini e altri. La prima mostra presentava le 166 opere di 43 artisti, tra cui:  Andrienko M. (Parigi), Blanc S. (Parigi), Borachok S. (Lviv - Parigi), Butovych M. (Lviv - Berlino), Glushchenko M. (Parigi), Sviatoslav Gordynsky (Lviv - Parigi), Olksa Gryshchenko (Kani), Smolsky G. (Lviv), Gromar M. (Parigi), Zarytska S. (Parigi), Ivanets I. (Lviv), Pavlo Kovzhun (Lviv), Krychevsky M. (Parigi), Krushelnytsky M. (Parigi), Lutsyk S. (Lviv - Parigi), Jaroslava Muzyka (Lviv), Mychailo Moroz (Lviv), Oleksa Novakivsky (Lviv), Perebyinis V. (Parigi), Perfetsky L. (Parigi), ed anche così famosi artisti come Amadeo Modiliani (Parigi), Andrea Deren (Parigi), Raoul Dufy (Parigi), Pablo Picasso (Parigi), Gino Severini (Parigi), Mark Chagall (Parigi) ed altri. 
    Nel 1931 si recò in Francia e in Italia, e nelgli anni 1930' a Berlino, dove tenneva un ciclo delle lezioni sulla storia dell'arte presso l'Istituto Scientifico ucraino. Fu l'autore di saggi su Mykola Glushchenko, Leo Hetz, di articoli su temi artistici e figure culturali e di monografie artistiche. I suoi articoli sono stati pubblicati su vari giornali in Polonia, Francia e Germania.
  La sua attività artistica principale era rivolta alla grafica del libro (le copertine e le illustrazioni dei libri e riviste: delle opere di Ivan Franko, illustrazioni dell'almanacco "Il girasole", pubblicazioni di Anton Krushelnytsky) le insegne, manifesti, iniziali, cartoni animati, dipinti; grafica industriale. Fu il principale promotore dell'Associazione degli artisti ucraini indipendenti. Ed è stato grazie a lui che molte mostre degli artisti ucraini sono state esposte a Praga, Berlino, Roma. Pavlo Kovzhun partecipò a numerose mostre a Praga, a Bruxelles, a Varsavia, Berlino, Roma e Napoli.
   L'autore (insieme a Mykhailo Osinchuk) delle policromie delle chiese nello stile bizantino ucraino (Osirna, Sokal, Zashkiv, Dolyna, Miklashev, Konechne, Kalush, Stoyanov, ecc.).  Dipinse più di dieci chiese in Galizia, la sala all'Accademia teologica a Leopoli. 
   Morì il 15 maggio 1939 a Leopoli. Fu sepolto nel cimitero di Lychakiv (a Leopoli).







             Pavlo Kovzhlo sull'esposizione delle sue opere durante la mostra nel 1923 a Leopoli 








La copertina del libro della poesia di Pavlo Tychyna, 1922 





La rivista "Le nuove strade" 1929  


 La rivista futurista "Nuova Generazione" del 1929
(copertina della rivista eseguita da Kovzhun)


  



La rivista "L'arte"






La copertina del libro di Ivan Franko


1896 - народився Павло Ковжун, живописець
La copertina di Pavlo Kovzhun per libro di Ivan Franko












Risultati immagini per Павло Ковжун
Ex-libris di metropolita Andrea Sheptytsky 



Ex-libris di Vasyl Mudry





 




Immagine correlata

Negli ultimi anni della sua vita Pavlo Kovzhun lavorava sugli affreschi 
nella chiesa di San Michele a Kalush (1938).

Il paesaggio invernale, anni 1920-i. 

Il gardino nell'inverno, 1926




Il paesaggio con gl'alberi in fiore


L'inverno, 1926


L'albero invernale, gl'anni 1930-i






Il mulino a vento, gli anni 1920. 


Городиньский С. Павло Ковжун [PDF] - Все для студента
La coppertina del libro di Sviatoslav Gordynsky su Pavlo Kovzhun 

-------------------------------------------------------------------------------------------------

https://www.volart.com.ua/art/kovzhun_petro/
https://zbruc.eu/node/65394
https://zbruc.eu/node/22446 
https://zbruc.eu/node/57875
http://uartlib.org/allbooks/mykola-golubets-pavlo-kovzhun/
http://uartlib.org/ukrayinski-hudozhniki/kovzhun-pavlo/
https://www.youtube.com/watch?v=GT41Qj8rC7M
https://www.youtube.com/watch?v=KgVNJnF0_BQ
http://uartlib.org/downloads/KovjunCatalogue_uartlib.org.pdf
https://photo-lviv.in.ua/naddnipryanets-yakyj-stav-sertsem-mystetskoho-lvova/
http://www.encyclopediaofukraine.com/display.asp?linkpath=pages%5CK%5CO%5CKovzhunPavlo.htm
https://blogs.bl.uk/european/2016/10/pavlo-kovzhun-or-adopt-his-enthusiasm.html

Бабій О. Мої стрічі з Павлом Ковжуном // Українські Вісти. – Станіслав, 1939. – 22 трав.
Білокінь С. Многоцвіття Павла Ковжуна // Вітчизна. 1988. № 6
Голубець М. Павло Ковжун // Жінка. – 1939. – Ч 11/12. – С. 6–8.
Голубець М. Українська графіка (З приводу появи «Графіки» П. Ковжуна) // Діло. 1924. № 135
Гординський С. Павло Ковжун: 1896–1939. Краків 1943
Дудко Ф. Памяті Павла Ковжуна. Як я видавав із П. М. Ковжуном сатиричний журнал // Літературно-Науковий Додаток «Нового Часу». – 1939. – 29 трав.
Рудницький М. П. Ковжун. Рідкий мистець – рідка людина // Діло. – 1939. – 18 трав.
Павло Ковжун. Творча спадщина художника: матеріали, бібліографічний довідник / упоряд. І. Мельник, Р. Яців. – Львів, 2010. – 256 с.
Яців Р. Графіка Павла Ковжуна у виданнях творів Івана Франка // Вісник Львівського університету. – Серія мистецтвознавство. – 2006. – Вип. 6. – С. 101–106.